L’OMS suggerisce cosa fare contro il Coronavirus
Da nemmeno due settimane l’Italia è nel cosiddetto “lockdown” per l’emergenza da Coronavirus: aziende chiuse, persone a casa, fermate le attività di scuole, uffici pubblici, centri sportivi, centri di aggregazione.
Cosa accade allo sport? È utile e possibile continuare a praticarlo?
Sebbene tutti i decreti del Governo, i cosiddetti DPCM, consentano l’attività fisica all’aria aperta, mantenendo il distanziamento sociale e la non aggregazione, alcuni Enti Locali ne hanno abolito completamente la possibilità.
In questo già difficile contesto, chi decide di proseguire l’attività all’aperto, con tutte le precauzioni richieste, viene additato dal resto della popolazione.
In molti si sono chiesti come mai il Governo ha mantenuto questa possibilità, nonostante tutte le altre enormi limitazioni alla libertà personale.
Come mai per la prima volta viene considerata imprescindibile l’attività fisica?
Le prime risposte vengono direttamente dall’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità che in piena emergenza ha ribadito l’importanza dell’attività fisica non solo in questa situazione, ma in generale per il benessere psico-fisico della persona.
Nella conferenza del 20 marzo, il Direttore Generale ha indicato 5 punti fondamentali per affrontare al meglio questo periodo:
- seguire una dieta sana e nutriente, che aiuta il sistema immunitario a funzionare correttamente;
- limitare il consumo di alcol ed evitare bevande zuccherate;
- non fumare. Il fumo può aumentare il rischio di sviluppare malattie gravi se si viene infettati da COVID-19;
- fare attività fisica. L’OMS raccomanda 30 minuti di attività fisica da dire per gli adulti e un’ora al giorno per i bambini. Se le tue linee guida locali o nazionali lo consentono, vai fuori a fare una passeggiata, una corsa o un giro e mantieni una distanza di sicurezza dagli altri. Se non riesci a uscire di casa, trova un video di esercizi online, balla musica, fai yoga o cammina su e giù per le scale. Se lavori a casa, assicurati di non sedere nella stessa posizione per lunghi periodi. Alzati e fai una pausa di 3 minuti ogni 30 minuti.
- Prendersi cura della propria salute mentale. È normale sentirsi stressati, confusi e spaventati durante una crisi. Parlare con persone che conosci e di cui ti fidi può aiutare. Supportare altre persone nella tua comunità può aiutarti tanto quanto loro. Fai il check-in su vicini, familiari e amici. La compassione è una medicina. Ascolta la musica, leggi un libro o gioca.
Infine il Direttore Generale ha dato un suggerimento generale: non leggere o guardare troppe notizie se rendono ansioso. A conferma di quanto l’ambiente e gli eventi intorno a noi influiscono sulla nostra più o meno tranquillità.
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