Ostia Lido 07 luglio 2014 – Con le finali dei tornei ed il party conclusivo, è terminata la prima edizione del Festival del Basket con un risultato lusinghiero ed oltre le aspettative.
Nell’arco di quindici giorni si sono svolti tornei, clicnic per allenatori, convegni, dimostrazioni di nuove attività, eventi collaterali.
Giammarco D’Orazio, uno degli ideatori del Festival del Basket, fa un primo bilancio
Non è stato facile lanciare la prima edizione di una manifestazione in un periodo economicamente così complicato. Dobbiamo ringraziare gli sponsor che ci sono stati vicino, le istituzioni locali che hanno fatto il possibile, ed anche tutti gli amici del basket che hanno aiutato l’organizzazione in ogni modo. In effetti era proprio questo lo spirito della manifestazione.
L’obiettivo principale della prima edizione era lanciare una nuova proposta e creare il giusto networking tra le istituzioni, dalla Regione Lazio al Municipio X di Roma, le organizzazioni sportive ed il territorio”. L’obiettivo è raggiunto, se è vero che già durante questo Festival si valutavano i correttivi e le integrazioni per il prossimo.
C’è stato anche un importante risconto di partecipanti, continua Giammarco D’Orazio
come per ogni evento il riscontro più importante è il giudizio dei partecipanti” “è stato per noi importante vedere come c’è una passione sana per lo sport e per la pallacanestro: i ragazzi, ed anche gli adulti, vogliono giocare, vogliono potersi confrontare, vogliono avere campi a disposizione per partite interminabili
Infine un’analisi sugli eventi
Come riscontro di pubblico, il più importante è stato il Basket Village, con campi a disposizione gratuita per tutti sul Pontile di Ostia. Personalmente sono molto felice del convegno su sport e turismo perché è in qualche modo la chiave che secondo noi può essere importante per il Paese. Infine sentiremo parlare del Beach Basket che, visto l’entusiasmo di chi lo ha provato, non resterà semplicemente un esperimento.
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